Proteggere gli occhi dai raggi UV
E’ davvero necessario avere una protezione per gli occhi contro i raggi solari?
La risposta potrebbe sembrare scontata ma non lo è affatto, spesso pensando ai raggi UV del sole si considera solo una protezione per la pelle. E’ invece importante sapere che tutti i raggi ultravioletti sono invisibili ad occhio nudo ma molto dannosi per l’occhio: essi comprendono i raggi UVC, UVB e UVA. I raggi UVC sono quasi totalmente arrestati dallo strato di ozono. I raggi UVB possono provocare dolorose bruciature alla cornea e, con esposizioni prolungate, possono causare danni irreversibili. I raggi UVA sono i più pericolosi per l’occhio e possono causare cataratta precoce, danni alla retina e a tutti i tessuti oculari.
Il 90% degli UV può penetrare attraverso le nuvole, ciò comporta che anche in giornate grigie in cui non splende il sole essi arrivano comunque ai nostri occhi. Bisogna prestare particolare attenzione anche a tutte le situazioni in cui i raggi UV vengono riflessi: la neve e l’acqua ne riflettono fino all’ 80%, aumentando così la loro concentrazione ambientale e rendendo ancora più importante l’utilizzo di una protezione oculare.
Tutto il nostro apparato visivo è molto sensibile ai raggi solari: le palpebre sono particolarmente sensibili alle scottature solari in quanto la loro superficie interna e la parte bianca dell’occhio (sclera) possono essere soggette ad infiammazioni. La cornea è il primo filtro naturale dell’occhio e un’esposizione solare prolungata senza protezione può causarne arrossamento e bruciore (cheratite). Recenti studi hanno confermato che i raggi UV hanno un ruolo principale nello sviluppo precoce di cataratta (anche prima dei 50 anni) e degenerazione maculare senile.
La protezione deve iniziare sin dall’infanzia: più di un semplice accessorio di moda le lenti solari preservano la giovinezza ed il benessere degli occhi garantendo una visione confortevole. Infatti nel primo anno di età il 90% dei raggi UVA e più del 50% dei raggi UVB colpiscono direttamente la retina in quanto il cristallino è molto trasparente. Tra i 10 e i 13 anni le percentuali si abbassano al 60% per gli UVA e al 25% per gli UVB. Verso i 18 anni la difesa naturale è completamente sviluppata ma persiste la necessità di una protezione da queste radiazioni.
Come possiamo proteggerci da questi raggi?
Le lenti da sole certificate e contraddistinte dal marchio CE sono il mezzo migliore: nel corso del 20° secolo sono stati realizzati dei filtri in grado di bloccare il 100% degli UV; essi fungono da riferimento per quanto concerne l’efficienza protettiva delle lenti e devono rispettare la normativa ISO in vigore dal 1° luglio 1995 che definisce le aspettative in termini di salute e sicurezza.
Se si desidera una protezione ancora migliore la scelta giusta sono le lenti polarizzanti che permettono anche un’eliminazione dell’abbagliamento da riverbero, solitamente dovuto ad una luce riflessa intensa ed accecante che può verificarsi in diverse circostanze: riverbero del sole sul manto stradale, sul parabrezza delle auto, sull’acqua, sul ghiaccio, sulla neve e su qualsiasi altra superficie riflettente.
Il nostro consiglio per preservare la saute dei vostri occhi è quello di NON COMPRARE OCCHIALI DA SOLE NON AUTORIZZATI ALLE NORMATIVE CE: le plastiche scadenti con cui sono costruite le lenti non certificate non filtrano i raggi UV ma essendo scure comportano lo stesso la dilatazione della pupilla. Essa in caso di luce forte si restringe creando un riparo “fisiologico” del nostro sistema per contrastare l’ingresso dei raggi UV e della luce intensa verso la retina. Con queste lenti di scarsa qualità la pupilla si dilata ma i raggi UV non vengono bloccati e arrivano sull’occhio e fino alla retina in quantità ancora maggiori creando una situazione potenzialmente dannosa come precedentemente descritto. Consigliamo pertanto di DIFFIDARE DA OCCHIALI FASULLI e recarsi da un ottico specializzato. E’ molto importante preservare la salute oculare, non solo nel presente ma pensando anche agli anni a venire.
Dott. Pretato Luca per Ottica Moderna
La risposta potrebbe sembrare scontata ma non lo è affatto, spesso pensando ai raggi UV del sole si considera solo una protezione per la pelle. E’ invece importante sapere che tutti i raggi ultravioletti sono invisibili ad occhio nudo ma molto dannosi per l’occhio: essi comprendono i raggi UVC, UVB e UVA. I raggi UVC sono quasi totalmente arrestati dallo strato di ozono. I raggi UVB possono provocare dolorose bruciature alla cornea e, con esposizioni prolungate, possono causare danni irreversibili. I raggi UVA sono i più pericolosi per l’occhio e possono causare cataratta precoce, danni alla retina e a tutti i tessuti oculari.
Il 90% degli UV può penetrare attraverso le nuvole, ciò comporta che anche in giornate grigie in cui non splende il sole essi arrivano comunque ai nostri occhi. Bisogna prestare particolare attenzione anche a tutte le situazioni in cui i raggi UV vengono riflessi: la neve e l’acqua ne riflettono fino all’ 80%, aumentando così la loro concentrazione ambientale e rendendo ancora più importante l’utilizzo di una protezione oculare.
Tutto il nostro apparato visivo è molto sensibile ai raggi solari: le palpebre sono particolarmente sensibili alle scottature solari in quanto la loro superficie interna e la parte bianca dell’occhio (sclera) possono essere soggette ad infiammazioni. La cornea è il primo filtro naturale dell’occhio e un’esposizione solare prolungata senza protezione può causarne arrossamento e bruciore (cheratite). Recenti studi hanno confermato che i raggi UV hanno un ruolo principale nello sviluppo precoce di cataratta (anche prima dei 50 anni) e degenerazione maculare senile.
La protezione deve iniziare sin dall’infanzia: più di un semplice accessorio di moda le lenti solari preservano la giovinezza ed il benessere degli occhi garantendo una visione confortevole. Infatti nel primo anno di età il 90% dei raggi UVA e più del 50% dei raggi UVB colpiscono direttamente la retina in quanto il cristallino è molto trasparente. Tra i 10 e i 13 anni le percentuali si abbassano al 60% per gli UVA e al 25% per gli UVB. Verso i 18 anni la difesa naturale è completamente sviluppata ma persiste la necessità di una protezione da queste radiazioni.
Come possiamo proteggerci da questi raggi?
Le lenti da sole certificate e contraddistinte dal marchio CE sono il mezzo migliore: nel corso del 20° secolo sono stati realizzati dei filtri in grado di bloccare il 100% degli UV; essi fungono da riferimento per quanto concerne l’efficienza protettiva delle lenti e devono rispettare la normativa ISO in vigore dal 1° luglio 1995 che definisce le aspettative in termini di salute e sicurezza.
Se si desidera una protezione ancora migliore la scelta giusta sono le lenti polarizzanti che permettono anche un’eliminazione dell’abbagliamento da riverbero, solitamente dovuto ad una luce riflessa intensa ed accecante che può verificarsi in diverse circostanze: riverbero del sole sul manto stradale, sul parabrezza delle auto, sull’acqua, sul ghiaccio, sulla neve e su qualsiasi altra superficie riflettente.
Il nostro consiglio per preservare la saute dei vostri occhi è quello di NON COMPRARE OCCHIALI DA SOLE NON AUTORIZZATI ALLE NORMATIVE CE: le plastiche scadenti con cui sono costruite le lenti non certificate non filtrano i raggi UV ma essendo scure comportano lo stesso la dilatazione della pupilla. Essa in caso di luce forte si restringe creando un riparo “fisiologico” del nostro sistema per contrastare l’ingresso dei raggi UV e della luce intensa verso la retina. Con queste lenti di scarsa qualità la pupilla si dilata ma i raggi UV non vengono bloccati e arrivano sull’occhio e fino alla retina in quantità ancora maggiori creando una situazione potenzialmente dannosa come precedentemente descritto. Consigliamo pertanto di DIFFIDARE DA OCCHIALI FASULLI e recarsi da un ottico specializzato. E’ molto importante preservare la salute oculare, non solo nel presente ma pensando anche agli anni a venire.
Dott. Pretato Luca per Ottica Moderna
