Lenti da ufficio
Dopo i 40 anni il cristallino comincia ad avere una fisiologica perdita di elasticità che porterà ad una progressiva difficoltà di messa a fuoco da vicino. Questo difetto visivo si chiama presbiopia e si manifesta sia in chi già porta gli occhiali sia in chi non ha mai avuto alcun difetto visivo.
Come si risolve l’insorgenza di questo fastidio?
Una soluzione è quella di utilizzare degli occhiali monofocali, cioè che permettono di mettere a fuoco un’unica distanza, solitamente i 40cm utilizzati per la lettura. Infatti, se indossando questi occhiali proviamo ad alzare la testa e guardare attorno, la visione risulterà sfuocata e fastidiosa.
La stessa sensazione si percepirà anche utilizzando gli stessi per la visione al PC che, essendo posizionato ad una distanza di 60-100cm, non sarà focalizzato in modo ottimale contribuendo ad indurre posture scorrette di capo e spalle (più ravvicinate), difficoltà di messa a fuoco, sensazione di affaticamento e discomfort. Viceversa, se utilizziamo una lente monofocale che permetta di mettere a fuoco la distanza dello schermo, la lettura a 40cm risulterà più difficoltosa. Nell’immagine a lato si evidenzia il campo visivo limitato a 40cm di una lente monofocale da lettura.
Ciò comporta una condizione di disagio sia per chi necessita di mettere a fuoco più distanze contemporaneamente (come nell’ambito dell’ufficio) che per chi è già portatore di occhiali, in quanto sarebbe costretto ad alternare i due in continuazione.
La soluzione più adeguata
Per fare fronte a questo tipo di esigenze, sono presenti delle tipologie di lenti che permettono di avere la visione più nitida e confortevole sia del videoterminale che del vicino contemporaneamente, mantenendo la postura più corretta.
Il nostro partner d’eccellenza, ossia Carl Zeiss Vision, le ha soprannominate “Officelens”.
Come funzionano?
Il principio di funzionamento è simile a quello delle lenti progressive ma differiscono da queste per 2 caratteristiche fondamentali:
1. Non è presente l’area funzionale da lontano: guardando avanti con la naturale postura avremo un’immediata visione nitida del pc e di uno spazio attorno a noi fino ad una distanza massima di 4m* senza effettuare alcun movimento verticale del capo (*parametro modificabile, da valutare in base alle necessità individuali di ogni persona). Abbassando lo sguardo nella posizione di lettura si troverà automaticamente la migliore visione da vicino.
2.
I campi visivi sono molto più ampi: dovendo mettere a fuoco solo le aree di lavoro intermedie e vicine le zone di aberrazione laterale sono ridotte ai minimi termini rispetto ad una lente progressiva, ciò permette di mettere a fuoco un videoterminale nella sua interezza (senza dover muovere orizzontalmente la testa) e di avere un adattamento immediato.
Nelle immagini a destra si può notare la differenza tra una lente progressiva (1a figura) e una lente office (2a figura) sia per quanto riguarda i campi visivi che nella postura da tenere per focalizzare le distanze intermedie.
Queste caratteristiche le rendono ottimali a soddisfare le esigenze visive tipiche del posto di lavoro al videoterminale garantendo un’esperienza visiva nitida e confortevole sia da vicino che alle medie distanze mantenendo la naturale postura di capo e collo. La versatilità di questa lente le permette di essere sfruttata non solo in ufficio ma in molte occasioni della vita quotidiana: in cucina, a tavola, al supermercato e in ogni ambiente in cui è necessario leggere e allo stesso tempo mettere a fuoco ciò che ci circonda.
Nonostante la tecnologia avanzata con la quale vengono realizzate e i vari utilizzi che permettono, le lenti da ufficio Zeiss hanno un costo di poco superiore ad una lente monofocale.
Come sempre tutto lo Staff dell’Ottica Moderna è a vostra completa disposizione per ulteriori chiarimenti, vi consiglieremo passo-passo verso la scelta della lente più adeguata alle vostre necessità.
Dott. Luca Pretato per Ottica Moderna
Vietata ogni riproduzione non autorizzata
Come si risolve l’insorgenza di questo fastidio?
Una soluzione è quella di utilizzare degli occhiali monofocali, cioè che permettono di mettere a fuoco un’unica distanza, solitamente i 40cm utilizzati per la lettura. Infatti, se indossando questi occhiali proviamo ad alzare la testa e guardare attorno, la visione risulterà sfuocata e fastidiosa.
La stessa sensazione si percepirà anche utilizzando gli stessi per la visione al PC che, essendo posizionato ad una distanza di 60-100cm, non sarà focalizzato in modo ottimale contribuendo ad indurre posture scorrette di capo e spalle (più ravvicinate), difficoltà di messa a fuoco, sensazione di affaticamento e discomfort. Viceversa, se utilizziamo una lente monofocale che permetta di mettere a fuoco la distanza dello schermo, la lettura a 40cm risulterà più difficoltosa. Nell’immagine a lato si evidenzia il campo visivo limitato a 40cm di una lente monofocale da lettura.
Ciò comporta una condizione di disagio sia per chi necessita di mettere a fuoco più distanze contemporaneamente (come nell’ambito dell’ufficio) che per chi è già portatore di occhiali, in quanto sarebbe costretto ad alternare i due in continuazione.
La soluzione più adeguata
Per fare fronte a questo tipo di esigenze, sono presenti delle tipologie di lenti che permettono di avere la visione più nitida e confortevole sia del videoterminale che del vicino contemporaneamente, mantenendo la postura più corretta.
Il nostro partner d’eccellenza, ossia Carl Zeiss Vision, le ha soprannominate “Officelens”.
Come funzionano?
Il principio di funzionamento è simile a quello delle lenti progressive ma differiscono da queste per 2 caratteristiche fondamentali:
1. Non è presente l’area funzionale da lontano: guardando avanti con la naturale postura avremo un’immediata visione nitida del pc e di uno spazio attorno a noi fino ad una distanza massima di 4m* senza effettuare alcun movimento verticale del capo (*parametro modificabile, da valutare in base alle necessità individuali di ogni persona). Abbassando lo sguardo nella posizione di lettura si troverà automaticamente la migliore visione da vicino.
2.
I campi visivi sono molto più ampi: dovendo mettere a fuoco solo le aree di lavoro intermedie e vicine le zone di aberrazione laterale sono ridotte ai minimi termini rispetto ad una lente progressiva, ciò permette di mettere a fuoco un videoterminale nella sua interezza (senza dover muovere orizzontalmente la testa) e di avere un adattamento immediato.
Nelle immagini a destra si può notare la differenza tra una lente progressiva (1a figura) e una lente office (2a figura) sia per quanto riguarda i campi visivi che nella postura da tenere per focalizzare le distanze intermedie.
Queste caratteristiche le rendono ottimali a soddisfare le esigenze visive tipiche del posto di lavoro al videoterminale garantendo un’esperienza visiva nitida e confortevole sia da vicino che alle medie distanze mantenendo la naturale postura di capo e collo. La versatilità di questa lente le permette di essere sfruttata non solo in ufficio ma in molte occasioni della vita quotidiana: in cucina, a tavola, al supermercato e in ogni ambiente in cui è necessario leggere e allo stesso tempo mettere a fuoco ciò che ci circonda.
Nonostante la tecnologia avanzata con la quale vengono realizzate e i vari utilizzi che permettono, le lenti da ufficio Zeiss hanno un costo di poco superiore ad una lente monofocale.
Come sempre tutto lo Staff dell’Ottica Moderna è a vostra completa disposizione per ulteriori chiarimenti, vi consiglieremo passo-passo verso la scelta della lente più adeguata alle vostre necessità.
Dott. Luca Pretato per Ottica Moderna
Vietata ogni riproduzione non autorizzata
